Whistleblowing
Le segnalazioni whistleblowing sono comunicazioni compiute da un lavoratore che, nello svolgimento delle proprie mansioni, si accorge di situazioni, fatti, circostanze che, ragionevolmente, possono portare a ritenere che un'irregolarità o un fatto illecito si sia verificato.
Al fine di accertare e prevenire ipotesi di violazioni delle norme, attraverso le Leggi:
- Legge n. 179/2017 (“Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”)
- D.Lgs 24/23 (“riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”)
Il legislatore italiano mira ad incentivare le segnalazioni di illeciti all’interno di enti pubblici e privati, con la previsione di sistemi che consentono la tutela della riservatezza e la tutela da ritorsioni ai soggetti segnalanti.
Nella consapevolezza che eventuali segnalazioni possono fornire un contributo utile e costruttivo per l’implementazione ed il miglioramento della propria organizzazione, MediClinic offre una tutela per coloro che segnalano eventuali irregolarità, proteggendoli da possibili rivalse.
L’identità della persona segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso. La conoscenza delle segnalazioni e dei relativi atti di accertamento sono sottratti anche al diritto all’accesso amministrativo da parte dei soggetti interessati.
Per questo l’accesso al Portale Whistleblowing è soggetto alla politica “no-log” al fine di impedire l’identificazione del segnalante che rimarrà anonimo. I sistemi informatici aziendali, quindi, non sono in grado di identificare il punto di accesso al portale (indirizzo IP) anche nel caso in cui l’accesso venisse effettuato da un computer connesso alla rete aziendale.
È possibile anche l’invio di segnalazioni anonime. Tuttavia, nel caso di segnalazioni anonime, il soggetto ricevente non ha conoscenza dell’identità della persona segnalante e potrebbe involontariamente esporlo durante le attività di accertamento.