Gentile Signora,
per la Costituzione Italiana ogni atto medico richiede, per essere corretto, l’assenso dell’interessata dopo adeguata
informazione. Pertanto, per nostra documentazione, prima di sottoporLa ad intervento chirurgico, Le chiediamo di leggere con calma e di sottoscrivere questo documento a testimonianza del più ampio momento informativo e deliberativo fra noi intercorso.
Definizione
L’Isteroscopia operativa è un intervento che si effettua introducendo uno strumento sottile d’acciaio con all’interno delle fibre ottiche, attraverso la vagina, dentro l’utero penetrando nel canale del collo dell’utero. Per consentire la visione della cavità è necessario distendere le pareti uterine con CO2 o liquidi particolari.
Indicazione all’intervento
Verifica del tipo di alterazione presente e, se confermata, si procederà ad eliminazione totale o parziale della stessa. Possono essere asportati polipi, sinechie, setti, miomi e parzialmente o interamente l’endometrio.
Possibili complicazioni
Nessun intervento può essere considerato completamente privo di rischio!
Anche impiegando il massimo di diligenza, perizia e prudenza, in alcuni casi sono possibili complicazioni che per lo più vengono riconosciute e corrette alle prime manifestazioni. Le complicazioni più frequenti sono:
- Complicanze legate all’anestesia (come per ogni altro tipo di intervento chirurgico)
- Complicanze legate alla tecnica isteroscopia: lesioni cervicali, perforazione uterina, lesioni intestinali, complicanze emorragiche
- Possibile sindrome da sovraccarico circolatorio con possibili disturbi neurologici e scompenso cardiaco da eccessivo assorbimento del mezzo di distensione
- Possibilità che l’esito non possa considerarsi soddisfacente e necessiti di ulteriore intervento
- Possibilità che l’intervento, in seguito all’insorgenza di complicanze possa essere completato o eseguito per via laparotomia nel caso che l’operatore lo ritenga necessario
- Insorgenza di complicanze post-intervento (come per ogni atto chirurgico).
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