Morbo di Chagas
La malattia di Chagas, o Morbo di Chagas è un malattia prevalentemente delle zone equatoriali. È una parassitosi, ovvero la si contrae attraverso la trasmissione di un parassita.
In passato questa patologia era presente esclusivamente in America Latina, che resta a tutt’oggi la zona con la massima diffusione, tuttavia a causa dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si segnalano casi in quasi tutto il mondo.
Cause
Il parassita che provoca questa patologia è un protozoo, il Trypanosoma Cruzi, un microrganismo che le Cimici Triatominae ingeriscono. Se l’uomo viene poi morso da questa cimice, avviene la trasmissione nel sangue del protozoo, responsabile della malattia.
Sintomi
I sintomi si verificano in una prima fase con turbe della cenestesi:
- febbre
- dolori muscolari
- malessere generale
La fase acuta, se non curata, può progredire verso una forma cronica, interessando linfoghiandole, fegato e milza che tendono ad aumentare di volume e quindi determinando una epatosplenomegalia, provocando un grosso problema per la persona.
Il parassita può inoltre recare danni alla zona del cuore. Questa è la localizzazione più pericolose di tutte perché provoca miocardiopatie, scompensi cardiaci e morte per problemi cardiologici.
Terapia
L’efficacia del trattamento si riduce in modo direttamente proporzionale alla tardività della diagnosi.
La terapia è prettamente farmacologica, mediante farmaci antiparassitari.
In caso di fase cronica, la terapia è indirizzata principalmente al cuore, tramite somministrazione di farmaci antiaritmici, se necessario impianto di Pacemaker o trapianto di cuore.
Fonte – Intervista Dott. Gabellini