Indice argomenti
- Cos’è l’iridotomia YAG – laser?
- A cosa serve?
- Quando è indicata?
- Come funziona l’iridotomia YAG – laser?
- Quali sono le differenze tra iridotomia YAG – laser e iridectomia?
- Quanto dura l’intervento ?
- Come prepararsi all’intervento?
- Quali sono i tempi di recupero post-iridotomia YAG – laser?
- Quali sono i rischi e gli effetti collaterali?
Quando si parla di glaucoma si fa riferimento a una serie di patologie a carico dell’occhio, in particolare del nervo ottico, per via di un aumento della pressione intraoculare a seguito ad un aumento della produzione oppure all’ostruzione del canale che consente il deflusso dell’umor acqueo.
Esistono diverse forme di glaucoma, ciascuna con caratteristiche proprie, che possono essere curate e trattate tramite terapie e interventi differenti. Nel caso del glaucoma ad angolo chiuso, i medici specialisti di MediClinic tendono a iniziare con un trattamento farmacologico mirato alla riduzione della pressione intraoculare; se quest’ultimo non porta i risultati sperati, allora è necessario ricorrere all’iridotomia YAG – laser.
Cos’è l’iridotomia YAG – laser?
L’iridotomia YAG – laser, ampiamente impiegata soprattutto in caso di rischio di glaucoma acuto, consiste in una procedura laser che prevede l’ablazione a tutto spessore di una porzione periferica dell’iride.
É una procedura a basso rischio che consente di ripristinare la normale circolazione e il regolare deflusso dell’umore acqueo nell’occhio, con l’obiettivo di impedire l’aumento della pressione intraoculare causata da:
- glaucoma ad angolo chiuso;
- ernia dell’iride (iride a bombè)
Inoltre, l’iridotomia YAG – laser viene utilizzata anche come procedura di prevenzione a seguito di alcuni interventi del segmento anteriore dell’occhio (cornea e cristallino), per evitare che la pupilla blocchi il passaggio dell’umor acqueo.
A cosa serve?
L’intervento di iridotomia YAG – laser è utilizzato nel trattamento del glaucoma ad angolo chiuso, una patologia che comporta l’aumento della pressione intraoculare a causa dell’ostruzione del deflusso dell’umor acqueo. La procedura, infatti, permette di ridurre la pressione interna dell’occhio e di prevenire danni a carico del nervo ottico.
Quando è indicata?
Il modo migliore per diagnosticare tempestivamente il glaucoma, anche quello ad angolo chiuso, consiste nella prevenzione: sottoporsi a esami oculistici completi e dettagliati presso centri specializzati come MediClinic in Veneto permette, infatti, di identificare tutti quei pazienti che presentano una predisposizione anatomica oculare verso il cosiddetto “attacco di glaucoma acuto”.
Ed è proprio in questi casi che entra in gioco l’intervento di iridotomia YAG – laser, eseguita preventivamente su questi pazienti per evitare loro di subire, in futuro, uno scompenso della pressione intraoculare e danni permanenti alla vista.
É indicata anche, come già spiegato, in presenza di glaucoma ad angolo chiuso, i cui sintomi sono facilmente riconoscibili:
- intenso dolore oculare;
- riduzione della vista;
- cefalea;
- nausea;
- vomito;
- visione di aloni colorati attorno alle fonti di luce;
- riduzione della vista;
- arrossamento intenso.
In presenza di uno o più sintomi elencati, è opportuno che il paziente si sottoponga a controlli oculistici accurati e approfonditi, scegliendo centri specializzati nel trattamento del glaucoma coma MediClinic in Veneto.
Come funziona l’iridotomia YAG – laser?
La procedura prevista dall’iridotomia YAG – laser è abbastanza semplice: si crea un piccolo foro nella parte periferica dell’iride proprio tramite l’applicazione laser, evitando qualsiasi tipo di incisione (e, quindi, il ricorso alla chirurgia).
Prima di iniziare, circa 30 minuti prima della procedura, il medico instilla un collirio per contrarre la pupilla, in modo da esporre al massimo il tessuto periferico dell’iride. Successivamente, lo specialista somministra alcune gocce anestetiche e pone sull’occhio malato una lente per visualizzare meglio l’area dell’iride da trattare.
A fine trattamento, il medico rimuove la lente e instilla nell’occhio del paziente specifici colliri antinfiammatori e antipertensivi per evitare effetti collaterali. Se il paziente non manifesta alcun disturbo, può tranquillamente tornare a casa.
La procedura di iridotomia YAG – laser dura pochissimi minuti, è totalmente sicura e non provoca alcun disagio al paziente. A fine procedura, in alcuni casi, il paziente potrebbe avvertire un leggero dolore o disagio all’occhio appena trattato, ma si tratta di un fenomeno passeggero che tende a scomparire spontaneamente nell’arco di pochi giorni.
A tal proposito, il medico prescrive di solito colliri antinfiammatori da applicare nei giorni successivi e, al contempo, consiglia al paziente di astenersi da attività fisiche intense per preservare la buona riuscita dell’intervento e, soprattutto, la salute dell’occhio.
Quali sono le differenze tra iridotomia YAG – laser e iridectomia?
L’iridotomia YAG – laser è una procedura che evita il ricorso alla chirurgia, tanto da essere eseguita in regime ambulatoriale nell’arco di pochissimi minuti. Quando si parla di iridectomia, invece, il procedimento è decisamente diverso: si tratta di un intervento chirurgico che viene eseguito in sala operatoria con il supporto di strumenti specifici come il microscopio operatorio.
Con l’iridectomia si pratica un foro a tutto spessore nella porzione più periferica dell’iride attraverso un accesso corneale eseguito dal chirurgo stesso: quest’ultimo estrae una piccola parte periferica dell’iride, ne asporta una minima porzione e poi la ricolloca nella sede originale.
Fatto questo, il medico chiude l’incisione e ripristina il drenaggio tra la camera anteriore e quella posteriore.
L’iridectomia è pur sempre un intervento chirurgico, ma si tratta di una procedura poco invasiva e a basso rischio, che si esegue in anestesia locale.
Quanto dura l’intervento ?
L’intervento di iridotomia YAG – laser dura pochi minuti. Si esegue in regime ambulatoriale, è indolore e non comporta alcun effetto collaterale. Al contrario, consente al paziente un recupero post-intervento molto veloce, se non immediato.
Come prepararsi all’intervento?
Come già accennato, è una procedura ambulatoriale che non richiede alcuna preparazione specifica. Tuttavia, è consigliato al paziente di farsi accompagnare perché la vista, a causa delle gocce instillate per contrarre la pupilla, potrebbe rivelarsi offuscata al punto da non consentire una corretta deambulazione né, tanto meno, una guida sicura.
Quali sono i tempi di recupero post-iridotomia YAG – laser?
L’iridotomia YAG – laser è un trattamento talmente sicuro ed efficace da consentire al paziente di recuperare perfettamente nei giorni successivi alla procedura. In particolare, per almeno 3 settimane, il paziente dovrebbe evitare di:
- compiere sforzi intensi;
- praticare attività sportiva;
- sforzare gli occhi con tablet, pc e smartphone;
- strofinarsi gli occhi.
Per ottenere una guarigione totale, gli occhi devono riposare adeguatamente ed essere preservati da qualsiasi sforzo.
Quali sono i rischi e gli effetti collaterali?
É un trattamento non invasivo e altamente sicuro, il che riduce notevolmente i rischi e gli effetti collaterali. Tuttavia, nel post-intervento, alcuni pazienti possono accusare:
- un aumento transitorio della pressione intraoculare;
- una lieve infiammazione intraoculare.
In entrambi i casi, è possibile porre rimedio instillando colliri antinfiammatori e antipertensivi, regolarmente prescritti dal medico proprio per evitare spiacevoli conseguenze.
Più raramente possono verificarsi leggere emorragie intraoculari ma, anche in questo caso, si tratta di fenomeni transitori che tendono a risolversi spontaneamente nell’arco di pochi giorni senza lasciare alcuna traccia.