Indice argomenti
- Cos’è la cataratta secondaria ?
- A cosa serve la capsulotomia Yag – laser ?
- Quando è indicata?
- Come si esegue?
- Quali sono i risultati della capsulotomia Yag – laser ?
- Come prepararsi a un intervento di capsulotomia Yag – laser ?
- Quanto dura l’intervento?
- Quali sono i tempi di recupero post capsulotomia Yag – laser ?
- Quali sono i rischi?
Le terapie e i trattamenti destinati ai pazienti affetti da cataratta secondaria o, nei casi più gravi, da glaucoma, prevedono il ricorso alla cosiddetta capsulotomia Yag – laser. Si tratta di una tecnica ampiamente usata nei centri di riferimento per il glaucoma come MediClinic in Veneto, poiché comporta non solo risultati ottimali, ma anche numerosi vantaggi per il paziente.
Cos’è la cataratta secondaria ?
Il cristallino naturale è avvolto da una capsula: quando il materiale contenuto nel suo interno si opacizza, allora si forma la cataratta. Con l’intervento chirurgico si esegue un’apertura nella parte anteriore della capsula e si procede con la rimozione del contenuto opacizzato che viene sostituito dal cristallino artificiale (IOL).
La cataratta secondaria è causata dall’opacizzazione della capsula posteriore residua; si può manifestare dopo un tempo variabile dall’intervento (comunque non oltre i cinque anni) e può interessare un solo occhio o entrambi. La sintomatologia avvertita dal paziente è la ricomparsa di una visione offuscata.
A cosa serve la capsulotomia Yag – laser ?
La capsulotomia Yag – laser è un intervento che viene eseguito in ambulatorio e consiste in un’apertura nella parte centrale della capsula posteriore opacizzata. É in uso da alcuni decenni, non è doloroso, il recupero visivo avviene entro le 12 ore successive e, solo in casi molto rari, è necessario ripeterlo.
Quando è indicata?
Come già sottolineato, la capsulotomia Yag – laser è un trattamento indicato quando un paziente operato per cataratta nota un’offuscamento della vista a distanza di un certo periodo di tempo dall’intervento. In presenza di questa sintomatologia è molto importante eseguire una visita oculistica e, se viene confermata la presenza della cataratta secondaria, gli oculisti presenti in MediClinic daranno tutte le indicazioni per procedere con il trattamento. Se le cause della riduzione della capacità visiva dovessero essere altre, gli specialisti presenti in MediClinic consiglieranno gli accertamenti e le cure adatte al caso.
Come si esegue?
L’intervento di capsulotomia Yag – laser è di tipo ambulatoriale, mini invasivo e non comporta alcun dolore al paziente.
All’atto pratico, prima di cominciare (circa 30 minuti prima della procedura), il medico somministra al paziente un collirio per dilatare la pupilla. Successivamente, instilla delle gocce anestetiche e procede con l’applicazione del laser. Il medico può ricorrere a una lente da posizionare sull’occhio. La capsulotomia Yag – laser consiste nel praticare un’apertura centrale nella capsula posteriore opacizzata in modo che il paziente possa percepire l’immagine esterna senza velature.
L’intervento, nel suo totale, dura pochi minuti e non è doloroso. A fine intervento il medico prescrive un collirio contenente un farmaco antinfiammatorio da usare per un certo periodo di tempo.
Quali sono i risultati della capsulotomia Yag – laser ?
Dopo un intervento di capsulotomia Yag – laser, di norma, il paziente migliora nell’arco di poche ore, soprattutto se non è affetto da altri disturbi oculare che potrebbero interferire con un adeguato recupero visivo.
Come prepararsi a un intervento di capsulotomia Yag – laser ?
L’intervento di capsulotomia Yag – laser non richiede alcuna preparazione specifica, viene eseguito in regime ambulatoriale, dura poco e non è doloroso. Il paziente, a fine intervento, può tranquillamente tornare alla vita quotidiana e, dopo alcune ore, riprendere le sue regolari attività.
Quanto dura l’intervento?
L’intervento di capsulotomia Yag – laser, per la sua esecuzione, richiede una tempistica molto breve (1-2 minuti).
Quali sono i tempi di recupero post capsulotomia Yag – laser ?
Il recupero dopo una capsulotomia Yag – laser è molto rapido, dato che la vista migliora nell’arco delle 12 ore successive all’intervento. Inoltre, è bene sottolineare che è tanto frequente quanto normale che i pazienti riferiscano, dopo l’intervento di capsulotomia Yag – laser, di vedere “corpi fluttuanti” o “mosche volanti”, ma ciò non deve destare alcuna preoccupazione: si tratta, infatti, di un fenomeno tipico che scompare in pochi giorni e solo raramente persiste per periodi più lunghi.
Quali sono i rischi?
La capsulotomia Yag – laser è una procedura non invasiva e sicura. Nei pazienti affetti da glaucoma si può presentare uno scompenso transitorio della pressione intraoculare. Con i laser non recenti, in letteratura, sono stati riportati anche casi di distacco di retina causati da fori retinici periferici. In MediClinic è presente un laser di ultima generazione, il che riduce al minimo rischi ed effetti collaterali.